in sospensione tra cielo e terra...

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sabato 3 agosto 2013

Teorema del dolore o dolorema....

8 agosto 2013

La vita di ogni essere umano, sin dal principio, vibra all'unisono con il dolore.
Ciò ha generato in me la convinzione che si possa formulare un " teorema del dolore" e,
come in ogni teorema che si rispetti, potrebbe obbedire ad un postulato paradosso:
" il dolore dell'umanità tutta è pari alla somma del dolore patito da ogni essere umano".
L'ovvietà è evidente e patetica, al pari della ricerca della felicità, della gioia...
Vana la speranza di una vita dignitosa se non si è in grado di coesistere con il dolore, sino a considerarlo uno strumento necessario alla sopravvivenza.
Da questa mia considerazione ne è nato un monologo...a voi alcuni versi:

 " è necessario ch'io prenda una decisione estrema...
devo uccidere, ucccidere il dolore
che batte i tocchi del nostro tempo
e vibra all'unisono con le nostre corde tese
stride e lamenta, sfinisce i nervi
impasta fibre e linfa, l'asservisce, le plasma,
le vivifica poi giace, nuovo totem, ai suoi piedi...
la terra tutta l'assorbe, le sue radici germogliamo
insiemi sottili appesi ai senni, ai respiri, ai deserti,
ai fontanili, alle valli, alle marine...

il dolore è un fabbro
colpo su colpo paziente forgia con acqua e fuoco
il dolore è un sarto
taglia cuce la nostra storia
il dolore non finisce nè zittisce
ringhia opaco, geme aguzzo, è un monile costoso
sfaccettato, insolente, impudente
riposto in uno scrigno
nessuno lo conosce, nessuno nutre gelosia,
il suo lampo è tale che occhi ciechi ammiccano... "

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