in sospensione tra cielo e terra...

in sospensione tra cielo e terra...

giovedì 29 novembre 2007

nessun commento...

...è, dunque certo: io mi scrivo addosso! Vana l'attesa di parole che, unite alle mie, possano intrecciare i linguaggi, aprire breccie, scoprire tesori celati tra le pieghe della mente, dell'anima.
La mia luna, stasera, è nera! Dovrò attendere un altro giorno, forse...
La mia solitudine è in sintonia con la solitudine dell'intera umanità; quell'umanità abbandonata, prostrata, annichilita dalla miseria, in balia dei poteri più o meno piccoli, più o meno pericolosi.
Ma la solitudine è uno stato di grazia a cui si arriva per gradi: superato lo sgomento iniziale, ci si accorge che non v'è condizione più gratificante di questa. Nessuno a cui render conto, a parte quel te stesso inquieto, insoddisfatto, mai pago. Nessun compromesso, libertà assoluta. Nessun freno o spreco d'energia...Bozzolo, crisalide, farfalla...Aurora, alba, giorno, meriggio, crepuscolo, sera, notte...Gamete, ovulo, morula, embrione, feto, neonato, maschio, femmina, gamete, ovulo, morula, embrione, feto, neonato, femmina, maschio....

martedì 27 novembre 2007

Buonanotte..

...amici invisibili, inudibili, possano le ombre dare forma ai vostri sogni più reconditi.

Sui massimi sistemi

Dio è un mistero. Sono quì a cercare di sondarlo ma rimane, pur sempre, un mistero!
Dio è insondabile. Il suo " non essere" è talmente potente da annichilire!
Sono innamorata dell'idea di Dio quale " non essere". Mi perdo in siffatta idea e...sento una grande energia riempirmi la cavità toracica, gli spazi intercostali, di un vuoto pregno di emozioni e stimoli.
Dio esiste!?
Quando tale affermazione mi convince sicuramente divengo preda di forze a me estranee, torbide, rovinose, dissacranti...

domenica 25 novembre 2007

ore 19,15...

...il tempo scorre con implacabile determinazione. Il tempo...riflesso necessario nello specchio delle nostre giornate dedite al quotidiano, assolutamente inutile nel contesto di tutta l'esistenza. Chi ha bisogno di vedere scanditi gli attimi che compongono la propria vita?
Il tempo rappresenta il grande inganno: ti svegli un mattino e ti accorgi che, nonostante i segni visibili sulla tua pelle, è trascorso solo qualche attimo da quando hai tirato un calcio ad un pallone di plastica o hai appena finito di pettinare la tua Barbie...Stringilo forte, allora, quel bambino, non lasciare che fugga smarrito tra i meandri di quel labirinto, poco verdeggiante, che rappresenta la tua esistenza...Stringilo forte e tienlo caro...

Sulle ali d'un tafano...

Sospinta dal vento di scirocco, m'insinuo tra le pagine d'un libro, tra le pieghe d'una gonna, giusto sull'orlo di pantaloni gualciti che la notte, complice, ha visto abbandonati s'un pavimento anonimo, s'una moquette, s'un parquet di ciliegio, rosso come petali d'un papavero allampanato che osserva, non senza un certo timore, le folate sempre più intense del caldo alito che connota la mia terra.