in sospensione tra cielo e terra...

in sospensione tra cielo e terra...

mercoledì 12 agosto 2015

Si dice che a volte ritornino ed in realtà è così, almeno per me.
Rieccomi a scrivere su questo diario straordinario che riesce a raccogliere lembi della mia esistenza.
Chiusa la parentesi di Facebook e di Twitter, trovate poco gratificanti per i miei parametri, ma si sa, io sono molto esigente, riprendo a parlarmi addosso con vivo interesse. Sempre con la speranza che qualcuno mi legga e mi chieda.
Bandite la timdezza ed affrontate i commenti: sono pronta a qualunque provocazione ed a tanto altro.
Un anno è trascorso dall'ultimo post, un anno in cui sono avvenuti eventi lieti e dolorosi.
Tra i primi amo dirvi della pubblicazione di due miei libri:
" Vuoti a perdere", una trilogia che narra della vita di tre personaggi con tutte le implicazioni psicologiche e sessuali;
" Le Quattro Madri", un romanzo che racconta le storie di vita di quattro donne, tutte " diversamente" madri. Un testo duro, calato nella realtà dei tempi in cui le storie si svolgono, un libro da leggere....
Ma, a fare da contraltare a questi piacevoli eventi c'è stata la morte improvvisa del mio meraviglioso Milo, un gattone rosso tigrato, dolce ed affettuoso, in grado di interloquire con me qusi umanamente. Qualcosa lo ha stroncato: un infarto o un ictus...sta di fatto che mezz'ora prima faceva le fusa sulla mia pancia e poi...un tonfo e...Milo mi ha lasciato!
Non ho " digerito" l'accaduto...il mio stomaco ha rifiutato il cibo a lungo ed anche se razionalmente volevo convincermi di quanto successo la mia parte più profonda ha stentato a metabolizzare l'accaduto.
Anche Miù, la gattina che vive con me, ha vissuto male la morte del compagno di giochi e di avventure. Piange, lo cerca e vuole sempre qualcuno vicino. In questo momento è quì, accanto a me, ad occhi chiusi, come se dormisse, ma so che sente ogni mio movimento.
Amo questi miei animali...da quando sono qui a Seveso ho perso Honey, mia dolcissima cagna color del miele e Milo, gattone dalla voce modulata che seguiva ogni mio passo, con la coda come un periscopio...mi rimangono Kiki e Biagio, due cagnolotti undicenni e la gattina Miù...tutti un po' malmessi!
Fuori impazza questa calda estate...tra poco andrò nel Bosco delle Querce con i cani e cercherò ristoro tra i verdi lussureggianti alberi, mentre corvi, cornacchie ed altri uccelli leveranno alti i loro versi alla sera che benevola scende, spegnendo i cocenti raggi che, senza pietà, hanno scaldato l'etere.