in sospensione tra cielo e terra...

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giovedì 5 settembre 2013

Essere o apparire?...decifrando l'annoso dilemma...


da "Fabulae -  Donna Rutilia" di Annamaria  Barreca - Ibiskos Editrice - Empoli - FI-  2006

" Da giovane mascherava la timidezza e l'insicurezza con atteggiamenti provocatori, di " rottura".
I giorni vissuti al buio di una cameretta  l'avevano segnata ed il buio, da allora, sarebbe stato il suo più grande inseparabile nemico. Presto si abituò a camuffare il dolore e tale operazione le riuscì talmente bene da smarrire la sua vera natura..........Il tormento interiore veniva custodito gelosamente e Dio era lontano: un pianeta da scrutare per crocifiggersi, poi, quotidianamente................
Si osservava con occhio maschile e si trovava banale, insignificante, poco vistosa ed interessante, per cui provò a rinnovarsi: da troppo tempo non s'accettava, piccola tenera donna che credeva nell'apparenza per cui, smarrita la cognizione logica delle cose, finì col confondere i ruoli e sprofondò in un baratro................Non era un olmo nè una robinia, non era erba medica o menta piperita, era solo presenza, banale presenza. Stanca del bluff non si era potuta sottrarre a sè stessa, quella vera, che così nuda, inerme, le fece tenerezza per cui ritenne di doverla proteggere dall'altro suo Sè, vecchio smaliziato nemico.
Tutto questo pensava Rutilia mentre meccanicamente ripiegava, spolverava, carezzava, tralci di vita...
Non era vero, non era così, l'analista l'aveva messa in guardia da questo rischio: non doveva colpevolizzarsi. Ah, l'ambigua spirale! Avrebbe voluto non essere mai nata, avrebbe voluto morire...
Menzogne, ancora menzogne! Le piaceva esistere, piccola, sporca edonista, apparentemente umile remissiva. " Accettatrice", così era stata definita, sempre dall'analista. Quale oscuro connubio era mai? Quale molla faceva scattare l'equivoco meccanismo  che la teneva in bilico tra due realtà malvissute? Una natura inquieta non le aveva mai fatto godere il piacere di un traguardo raggiunto, perchè subito si poneva alla ricerca di nuovi stimoli che dessero  un senso all'avventura che ricominciava.
Insicura, narcisista, ipocrita, ambigua, irrequieta, impostora...." 

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