in sospensione tra cielo e terra...

in sospensione tra cielo e terra...

sabato 14 settembre 2013

da oggi ferve la festività....


TERRINFESTA

Colori, sapori, emozioni...Desiderio di vivere, oltre le difficoltà, oltre le sofferenze, è ciò che la gente di questa terra vuole, per esorcizzare il male e ritrovare l'ingenua felicità del fanciullo, ancora ignaro della vita. Con un sentimento intriso di sacro e profano si cerca, e si trova, l'occasione per festeggiare ora una ricorrenza liturgica ora il santo patrono del luogo.Tutte le città ed i paesi di questo territorio si mettono alla prova, nei vari momenti dell'anno e danno vita ad una sarabanda di suoni e  profumi coinvolgenti.
Vi dirò , allora, di una di queste feste...
" Chi terremoti, ca guerra e ca pàci, sta fèsta si fici, sta fèsta si fàci" ! ( con i terremori, con la guerra e con la pace, questa festa si è fatta, questa festa si fa!)
Così, dal 1636, ogni anno si ripete il rituale che vede la gente della città della Fata Morgana recarsi, con devozione, al Santuario nel quale è ricoverata la sacra effigie della Madonna della Consolazione.
" Fèsta Marònna", è detto popolarmente questo evento, ed ogni secondo sabato del mese di Settembre a Reggio Calabria  una moltitudine di esseri umani si reca presso la Basilica dell'Eremo, che dall'alto guarda benevola ed attende che il quadro della Vergine, che sorregge Gesù Bambino, montato su una Vara monumentale, scenda in città per giungere al Duomo cittadino, dove rimarrà esposta sino alla domenica successiva al 21 novembre, data in cui, con una processione imponente, farà ritorno al suo Eremo.
Storia e leggende si inseguono ds secoli: pestilenze, assedi, terremoti, carestie...Avvenimenti che la misericordia di questa Vergine avrebbe trasformato in miracoli che la gente del luogo non dimentica, anzi vivifica ogni anno.
La notte che precede la processione un gran numero di fedeli rimane raccolto in preghiera nella Basilica mentre fuori i portatori della Vara suonano e ballano la tarantella in attesa del nuovo giorno che saluterà la Vergine con un tripudio di giochi pirotecnici e botti.
La città si veste a festa: ogni angolo, ogni via, diviene un palcoscenico per spettacoli variegati. Musica di ogni genere, danze popolari, rappresentazioni testrali, Luna Park, bancarelle, golosità gastronomiche tipiche quali le frittole ( carne, interiora, piedi....insomma tutto il maiale) e le nzuddhe ( un dolce paricolare a base di miele ed aromi vari...molto gustoso). Palloncini, zucchero filato, s'uniscono alle risate della gente che non rinuncia a rimanere con il naso per aria per assistere allo spettacolo pirotecnico, sempre più curato e raffinato, che si terrà alla mezzanotte del martedì successivo, e che strapperà loro un ohhhh!!!!!!!!!! di vera gioia che, almeno per quella sera, allontanerà i problemi del vivere quotidiano.

da " TERRAGRA" di Annamaria Barreca, a cura del Circolo Rhegium Julii - Reggio Calabria- 2009
 



 

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