Seveso, placido paese brianzolo immerso nel verde che cerca di esorcizzare un passato pesante: il disastro dell'ICMESA, industria di Meda, e la diossina che fece di parte di questo territorio un vero e proprio " luogo del delitto". Ma la gente si è mobilitata, la politica ha agito, così dalle macerie, gli animali morti, sotterrati in bunker ad alta tenuta, sono diventate verdi colline nel bellissimo " Bosco delle Querce"....ed io, periodicamente lo percorro, tra brusii di insetti, stormire di fronde e cinguettii d'uccelli variegati e l'anima si distende.
Un’
isola il mio monte
così
mi appare
edificata
sulle tombe
di
un tempo ancor breve…
Lontani
i muggiti
le
case dirute
le
vite spazzate via
da
un vento velenoso…
L’erba
verde
nasconde
l’orrore
di
sarcofagi di mura armate…
Querce
non secolari
s’uniscono
ad alberi variegati
insieme
leniscono
il
dolore d’una terra violata.
Quieti
gli uccelli
ancora
nidificano tra i rami.
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