virgole bianco luna è una sorta di scartafaccio per addetti ai lavori. Pensieri, parole, emozioni, fuga dalla realtà; una dimensione in cui perdersi e ritrovarsi senza altro ausilio che la sottile energia che pervade ogni cellula del genoma umano.
in sospensione tra cielo e terra...
sabato 23 novembre 2013
un pensiero per Francesco....
da "ABADIR" di Francesco Idotta - Iiriti Editore - Reggio Calabria - 2006
Dentro la testa sbatte lo Scirocco,
che da Sud-Est scarica la sabbia.
Alla marina impreca il pescatore,
contro l'attesa vana della rete.
Un dondolìo che nausea partorisce
e prende il suono della campanella,
la stessa che risuona sulla coffa
quando s'avvista il pesce sotto poppa.
Il marinaio serba dentro al petta
una preghiera per i morti stesi
sotto la coltre eterna del silenzio
e poi non ha più fiato per l'amore.
Questo Scirocco asciuga le meningi
e il sangue lento porta la mestizia
oltre il dovuto tra le mani nude.
Ora la pioggia lava anche la terra,
che dal deserto è giunta a colorire
le strade nere ed i cipressi alti.
Sono nel vento le parole dette
confuse con le dolci sensazioni
di essere passati oltre il confine
della pazzia e dell'indiffernza.
Ora che soffia piano lo Scirocco,
ora che pioggia bagna le mie mani
ora che la mia testa cambia vita,
sorridi cielo e lascia la tristezza!
D'Africa il rosso tinge le colline
e non riscalda il cuore che ha sete
ci vuole l'acqua sulle zolle arse
perchè il fungo dia il suo profumo.
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2 commenti:
Grazie per la citazione... Lo Scirocco... il vento che fa fuggire Nietzsche da Messina... il vento che porta alla riva il naufrago e che conduce la sabbia africana sulle coste d'Europa. Un vento che rende il mare un ponte...
Sei sempre lì, amico mio, a leggermi...come non amarti?...Oggi è arrivato il segno che aspettavo...non sono sola!
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