in sospensione tra cielo e terra...

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domenica 23 marzo 2014

E' nato!!!

Si, è nato il mio ultimo genito, un libro di poesie la cui tematica è quella religiosa...Un mio modo di rivisitare le scritture. Ho scelto un titolo emblematico: " La Carne di Dio" e vi spiegherò perchè, trascrivendovi l'introduzione, da me fatta, alle poesie...

" La scintilla che muove il gamete alla ricerca del suo ovulo da fecondare è scintilla divina, va oltre l'umano e tende a fare dell'uomo una sua propaggine.
L'uomo comune non sempre ha contezza di ciò, sicchè conduce la propria esistenza seguendo canoni prestabiliti, ingabbiato in meccanismi che lo rendono carnefice e vittima allo stesso tempo.
Un uomo alla perenne ricerca di sè stesso, di un Dio benevolo che lo assista e lo scansi dalle avversità, un uomo spesso incompiuto. Eppur basterebbe osservare un tramonto, un'alta cima innevata, l'immenso mondo animale, che risponde a leggi che stuiscono gli umani, un'opera d'arte...basterebbe porsi all'ascolto del mormorio delle maree, del fragore impetuoso d'una cascata, della forza dirompente d'una composizione musicale, per rendersi conto che quella scintilla divina, scoccata nell'attimo stesso della creazione, profondendo ogni cellula ha reso l'uomo " carne di Dio".

L'ho pubblicato con Youcanprint...ed ho finito di ingrassare editori bulimici e spesso miopi nella divulagazione dei testi. Non saprei come definire Youcanprint, perchè non è un editore, ma aiuta lo scrittore e lo supporta nella produzione di libri dei quali non perde il " diritto d'autore"...lo consiglio vivamente, anche perchè è possibile avere le copie cartacee e l'e-book, che vengono immediatamente posti nelle librerie online più note.

da " La Carne di Dio"...

Potrei chiederti:
" Poeta perchè scrivi"?
Ripetuti concetti le risposte
solito divagare
il mistico pensiero appare
quando silenzi parlano:
tocco divino.
                                                ***

Generazioni di Scribi
di Belzebù seguaci
dirigono il gioco
tra valli di cemento 
e saltimbanchi.
Vago per strade indolenti
penzola il cappio avido
attende l'agnello
sul Colle del Cranio.                                               

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